Ciao,

“Il canto è l’espressione più alta del cuore dell’uomo e dell’unità. Nel canto si esprime
e si educa l’appartenenza a un popolo, un clima di comunione, l’amore all’unità, il
Coinvolgimento di tutto se stessi, intelligenza e cuore. Il canto non è una tassa da pagare, ma «il segno della vita» (Certi di alcune grandi cose, 61). È nota la frase di Giussani:
«L’inizio del canto del movimento è l’inizio del movimento. Non c’è differenza. Nasce il
movimento e si canta. Come un bambino con la madre. Si appartiene e sorge il canto»
(Un caffè in compagnia, 138-9). Non esiste un gesto del movimento senza canto.”
Partendo da queste parole di Don Giussani, vogliamo dialogare insieme a Carlo Carabelli lunedì 2 Giugno alle ore 21.15 – Oratorio Paolo VI in Cappellaper approfondire le ragioni del canto con chiunque ne sia già implicato o abbia il desiderio di farlo. 
Riferimento Paolo Covassi
+39 3471107535

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